Riforma esame patente A e B dal 1 ottobre 2013
Dal 1 ottobre 2013 entra in vigore la nuova riforma per l’esame delle patenti di categoria A e B.
La prima novità riguarda l’esame teorico, infatti il test sarà uniformato per le due categorie. Quindi i sedicenni che vogliono conseguire la patente della moto dovranno superare lo stesso esame di quello dell’auto.
Sicuramente sarà più difficile, considerando anche l’introduzione di altri 700 nuovi quiz che portano il totale delle domande a 7000, però c’è da dire che a diciotto anni non dovranno più ripetere l’esame di teoria in quanto rimane valido quello eseguito per ottenere la patente della moto.
Come già detto sono stati introdotti 759 nuovi quesiti, riguardanti le nuove norme della Comunità Europea e le sanzioni amministrative del conducente del veicolo se scoperto in guida in stati di ebrezza o sotto sostanze stupefacenti e riformulati 300 quiz. (Si pensi comunque che in Spagna il totale delle domande è di 15.500!)
La prova pratica aveva già subito delle variazioni con il decreto del 19 gennaio 2013, la quale viene suddivisa in tre fasi.
Nella prima parte si attestano le competenze teorico-pratiche dei dispositivi dell’auto, nella seconda fase si attestano le capacità di manovre in aree chiuse (parcheggio, inversione…) ed infine la terza parte su strada si esegue su una superstrada o autostrada. Il tempo minimo dell’esame pratico è di 40 minuti.
Con la normativa europea cambiano anche le modalità di rinnovo della patente, infatti non sarà più spedito il classico bollino adesivo da incollare alla vecchia patente ma ne verrà consegnata una nuova in pvc.