Marketing Automotive: i trend del momento
Il mondo del marketing automotive ha al suo interno un potenziale bacino d’utenza pressoché infinito.
Nella società di oggi infatti un’auto di proprietà è una sicurezza, e nonostante la crescente diffusione di servizi di car sharing e condivisione riteniamo ci sia ancora posto per un bene di questo tipo.
Esistono auto per ogni esigenza ed ogni fascia d’età, il listino oggi è praticamente sconfinato; in secondo luogo i numerosi incentivi statali e i vantaggi a disposizione in caso di rottamazione anticipata o permuta offrono diverse soluzioni anche a coloro che hanno un budget più ristretto.
Com’è possibile mettere in contatto questo enorme bacino d’utenza con una rete di vendita così fitta e preparata come quella dei concessionari? Una delle soluzioni è l’SMS advertising, soprattutto per l’importanza crescente del mobile marketing, anche se prima può essere una buona idea ampliare il database con una campagna di raccolta lead. Vediamo insieme quali sono i trend del momento nel marketing automotive e come unirli ad una strategia di questo tipo.
I trend del momento nell’automotive marketing
Per prima cosa bisogna sottolineare una dinamica che ha coinvolto non solo l’automotive, ma l’intero mondo del marketing digitale: lo spostamento del pubblico sul mobile. Al giorno d’oggi è impensabile strutturare una strategia di qualsiasi tipo senza mettere al centro del discorso la promozione digitale via smartphone. La possibilità di costruire esperienze interattive, in grado di raggiungere il target desiderato in qualsiasi posto e momento della giornata, non ha precedenti passati e non ha alternative altrettanto valide.
Individuare il target corretto in questo caso è un passaggio critico, ed un’adeguata strategia di lead generation è lo strumento giusto.
Secondariamente, potendo sfruttare la comunicazione mobile (ma non solo) a questo livello di profondità, è molto importante definire al meglio quello che è il customer journey del potenziale cliente, dal primo contatto con il brand alla fase di acquisto dell’autovettura (escludendo per semplificare tutta l’importantissima fase del post-vendita). Per creare attrazione nei potenziali clienti è giusto mandare loro i giusti messaggi, contenenti la risposta ad un loro bisogno e che seguano delle tempistiche corrette.
Fortunatamente l’utilizzo di algoritmi molto sviluppati permette di costruire delle strategie ad hoc, in grado di massimizzare l’efficienza della comunicazione e di portare a casa i risultati.
Parallelamente al customer journey bisogna anche considerare la customer experience. Il primo obiettivo di un qualsiasi concessionario è senza ombra di dubbio vendere i veicoli, ma durante questa fase (e in tutte quelle successive) la costruzione di un rapporto sano e puntuale con il cliente può solo che portare vantaggi a tutti gli attori coinvolti. Non pensiamo ci sia bisogno di ricordare l’innumerevole quantità di forum e post online contenenti recensioni negative e tutte le conseguenze che questi possono portare alla reputazione di un’impresa. Per ottenere i massimi risultati con i propri clienti è importante anche definire le loro esigenze e quella che è la strategia migliore per gestirli: un database contenente numerosi profili dettagliati sarà un’ottima base da cui sviluppare strategie in questo senso.
In ultimo vogliamo guidare l’attenzione su quello che è un bacino d’utenza davvero ampio ma spesso messo in secondo piano: il commercio b2b. In tutta Italia (e nel mondo, d’altronde), esistono centinaia di aziende pronte a rinnovare la flotta o crearne una da zero. Con un patrimonio del genere sarebbe stupido concentrare l’attenzione soltanto sulla distribuzione e sulla vendita nella rete privata. Vendere un’auto ad un cliente e soddisfarlo appieno è indubbiamente una transazione esemplare, ma non è comparabile a stringere accordi con multinazionali per la vendita (e la manutenzione!) di centinaia di auto alla volta.
Certo, per affrontare imprese del genere è necessario avere alle proprie spalle un network davvero robusto ed efficiente, ma puntare sul marketing b2b al giorno d’oggi è una scommessa vincente.